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AstroCB Un po’ di storia
Attirato fin da bambino dai voli spaziali, ho seguito (e seguo ancora) per lungo tempo le missioni umane nello spazio ed i viaggi delle sonde automatiche nel sistema solare con grandissima passione. Ho poi iniziato con un binocolo ad osservare il cielo ed il primo telescopio (si fa per dire) con cui ho visto le macchie solari proiettate, la Luna, i pianeti e le stelle era un piccolo rifrattore con una lente da 50 mm ed una lunghezza focale di 600 mm (lo conservo ancora!). La qualità era quella che era e la Luna ed i pianeti erano circondati da aloni colorati provocati dalla bassa qualità delle lenti, ma la sperimentazione e l’emozione erano e restano un ricordo molto vivo !
Il passo successivo è stato osservare attraverso un rifrattore di ben (!) 80 mm di diametro ed una lunghezza focale di 1200 mm su montatura equatoriale e cavalletto di legno (il telescopio è ancora in famiglia). Un vero telescopio con una buona qualità di immagine che ha visto i miei primi tentativi di fotografia astronomica (una fatica improba!) ma non sempre sufficiente per gli oggetti del profondo cielo molto deboli. Osservare poi con un riflettore Newton da 350mm dobsoniano ed uno straordinario rifrattore apocromatico da 150mm mi ha permesso di vedere galassie molto deboli ed apprezzare la magnificenza di Giove e Saturno visibili perfettamente con i loro colori (un ricordo incancellabile !)
La possibilità di ottenere foto degli oggetti celesti mi ha portato scegliere uno Schmidt-Cassegrain da 200mm elettronicamente motorizzato che mi ha dato e mi da molte soddisfazioni anche dal punto di vista fotografico, mi ha permesso oltretutto, per la sua portabilità, di spostarmi alla ricerca di cieli migliori o, come accade oggi, semplicemente meno inquinati da una illuminazione che definire sprecona e demenziale è poco!
Bene a questo punto bando alle chiacchiere, grazie per aver visitato il mio sito e… buoni cieli a tutti !